In senso ironico ovviamente…mentre scrivo c’è un cielo grigio e buio che manco a novembre…ma io sono sempre fuori tempo e vi propongo una pasta, fredda of course!
Oggi mi sono arresa alla scarpa chiusa (io e le mie irrinunciabili infradito, se non rischiassi il congelamento le metterei pure d’inverno), munita di trench e armata di ombrellino tattico, sono uscita a sfidare l’aria gelida e addirittura pare che domani dovremo andare a lavorare pagaiando…
In effetti, ormai è più tempo di zucche che di zucchine…ma io non sono ancora dell’umore per zuppe calde e cibi autunnali, ho una gran voglia di porcini e mirtilli sì, però sguazzo ancora con somma gioia in pomodori, melanzane e basilico e una pasta fredda me la mangio ancora volentieri magari per una bella cenetta per salutare l’estate con gli amici.
La ricetta in questione è lista d’attesa da un anno, temo fortemente che mi denunci per inadempienze contrattuali,quindi non avete scampo (e pensandoci bene volendo si potrebbe trasformare in un sughetto caldo con qualche piccolo barbatrucco)
INSALATA DI ORECCHIETTE ALLE ZUCCHINE E POMODORO AL PROFUMO DI ALICI
Ingredienti (quantità rigorosamente a occhio):
orecchiette di semola (o altra pasta corta)
zucchine
pomodori maturi ma sodi
scamorza
pecorino romano
rosmarino
alici sottolio
olio extravergine d’oliva
sale e pepe nero
Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela bene al dente e passatela sotto l’acqua fredda per fermare la cottura. Versatela in una zuppiera, condite con un giro d’olio e fate raffreddare. Nel frattempo tagliate la scamorza, il pecorino a romano e i pomodori a cubetti piccoli e tenete da parte. Tagliate a dadini molto piccoli anche le zucchine e fatele saltare a fuoco vivace in una padella unta d’olio, continuando a mescolare finché non sono cotte ma ancora croccanti. Tritate finemente le alici sgocciolate e il rosmarino. Unite i vari ingredienti nella zuppiera della pasta, mescolate delicatamente, regolate di sale e infine condite con un ottimo olio extravergine e pepe nero macinato sul momento. Lasciate riposare in frigorifero coperto da pellicola.
...almeno avevi l'estate nel piatto!!! perà è anche bell'idea quella di scaldare il sughetto! buona serata!
RispondiEliminaCiaoooo!!Che bello rileggerti e che bella questa pasta così fresca e colorata...mi chiedevo quando saresti tornata...sai che faccio? Adesso ti metto nel mio blog roll così non mi scappi!!Un bacione
RispondiEliminaGiò, anch'io ieri mi sono vista costretta a mettere le scarpe chiuse, ed ho messo anche la coperta sul letto, oramai addio estate
RispondiEliminaGiò che deprex!!!!Io ho mangiato l'ultima fetta di anguria e mi vien male...Milano poi è da suicidio!!!
RispondiEliminaBeh senti, a me sta pasta fa molto consolazione e me la mangerei più che volentieri.Fino al 21 è estate del resto!!!
baci
Che bello che sei tornata con un primo dal sapore di vacanze e un dolce eternamente attaentre (l'aspetto è favoloso :-)
RispondiEliminaQuesta pasta è fantastica, di quelle che piacciono tanto a me!
RispondiEliminaLe orecchiette sono buonissime, e saranno ancora più buone, quando un'amica (che sarei io;-)) ti insegnerà a farle a mano con la semola bio!
A quando l'incontro?