lunedì 21 marzo 2011

amarezza malinconia sole sonno un sorriso strappato aria di primavera

Mi alzo. Una nottata strana, agitata. poco riposo gli occhi stropicciati e la faccia con l’impronta del lenzuolo.

Mi alzo. La bandiera sventola ancora vedo il sole che sbuca dalle tapparelle e mi strappa un sorriso:oggi è primavera, l’aria ancora gelida ma è ora di svegliare la bicicletta.

Una tazza di tè fumante, sono quasi sveglia e ricordo le bombe, la guerra, la paura le radiazioni, la distruzione.

Vorrei chiudere le porte e le finestre, non sapere, non far entrare l’amarezza e accogliere solo il sole e il tepore della vita che si sveglia.

Ma il primo giorno di primavera tutto è possibile: auguri a chi festeggia 8 anni di matrimonio!

Giro nei blog e leggo 3 righe che mi gelano il cuore, ho capito male ma non so cosa sia peggio.

Poi un messaggio, un’amica, per un attimo sono felice.

Il mondo virtuale mi regala emozioni e legami che non credevo, non sapevo.

Decido che oggi scriverò un post dal sapore strano come questa giornata ma che la prossima brisée sarà ripiena di fave e non di broccoli.

Penso che domani forse sarò più leggera.

Penso che forse ancora una volta uscirò dal bozzolo, indosserò le ali e volerò

Brisée al pecorino con broccoli

brisée al pecorino con broccoli


Ingredienti:

brisée al pecorino (liberamente interpretata da questa di Dada):

80 g di farina di farro bianca

40 g di farina di segale

60 g di pecorino sardo stagionato

60 g d'olio d'oliva extra vergine

Sale

Pepe nero macinato al momento

Ripieno:

Broccoli

Aglio

Olio extravergine

Peperoncino in polvere (tanto!)

Filetti di acciughe sott'olio per guarnire

Mescolate le due farine con il pecorino grattugiato, il sale e il pepe. Unite l’olio e impastate gradualmente aggiungendo poca acqua fredda, in modo da ottenere un impasto morbido ed elastico. Formate una palla, avvolgete nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero almeno 30 minuti. Stendete la pasta con il mattarello in una sfoglia non troppo sottile (mi piace che si senta bene il sapore della pasta) e rivestite 3-4 stampini diametro 10 cm imburrati e infarinati. Cuocete in bianco coperti di carta forno e legumi secchi per 10 minuti a 180°. Togliete carta e legumi e proseguite per altri 10-12 minuti. il guscio di pasta deve essere completamente cotto e leggermente croccante. Fate cuocere i broccoli, gambi compresi ovviamente, in acqua bollente salata. Ripassateli in padella con olio e gli spicchi d’aglio schiacciati, condite con abbondante peperoncino in polvere quindi frullate tutto oppure schiacciate il tutto con i rebbi di una forchetta per lasciarlo un po’ più rustico e compatto. Farcite i gusci con il composto di broccoli, decorate con i filettini di acciughe sottolio.

Sono buone anche fredde ma le ho preferite tiepide, scaldate per 5 minuti in forno. La brisée è profumatissima, ottima anche da sola, già sperimentata con patate e porcini, prossimamente da gustarsi con le primizie primaverili.


brisée al pecorino con broccoli

martedì 8 marzo 2011

........ANCORA UNA CROSTATA?ovvero come diventare dipendenti dal burro salato

FROLLA AL BURRO SALATO E DOPPIO CIOCCOLATO CON ZABAIONE ALL'ARANCIA E GLASSA FONDENTE AL BURRO SALATO

Burro salato secondo round!

Faccio capolino da queste parti: ho avuto la fortuna anche questa volta di poter partecipare al contest di Fattorie Fiandino in collaborazione con Sandra e liberlab, in palio la pubblicazione della propria ricetta su un libro edito da Araba Fenice, una bella sfida davvero! Mi sono tuffata a capofitto nella burrosità dei 2 panetti di burro 1889 recapitati a casa (con una golosissima sorpresa in più: il Gran Kinara) e mi sono persa, quasi letteralmente, con il rischio di finirlo tutto prima di trovare la ricetta giusta….e comunque anche questa volta sono riuscita a sterminarlo senza prima sperimentarlo nel caramello salato.

Sono stata indecisissima fino all’ultimo minuto, lo ribadisco, per me la morte di un burro salato di alta qualità come questo è spalmato su una fetta di pane tostato fatto in casa, possibilmente integrale. Punto, non ci sono storie.

Però devo ammettere che ci sono altre preparazioni in cui l’utilizzo del burro salato mette in risalto i sapori. Per mio gusto particolare: per il caramello appunto, per mantecare un buon risotto, per condire a crudo paste fatte in casa, per la pasta frolla. Tipo che userei sempre il burro salato per la frolla da quanto viene bene. Avevo appena sfornato due teglie di cookies al cioccolato tipo newyorkers (da urlo, alla faccia della modestia) e mi si è accesa la lampadina: usare l’impasto dei cookies (senza il lievito) come base per una crostata. Il ripieno si è materializzato di conseguenza, una volta uscito il guscio dal forno è arrivato lo zabaione e poi una semplicissima quanto perfetta glassa al burro.

Frolla al burro salato e doppio cioccolato con Zabaione all'arancia e Glassa fondente al burro salato

FROLLA AL BURRO SALATO E DOPPIO CIOCCOLATO CON ZABAIONE ALL'ARANCIA E GLASSA FONDENTE AL BURRO SALATO

cookies-frolla:

145 gr di burro salato 1889 Fattorie Fiandino a temperatura ambiente

140 gr di zucchero di canna mascobado

scorza grattugiata di 2 arance

1 uovo

250 gr farina di farro bianca

100 gr di cioccolato fondente 71%

100 gr di cioccolato al latte

scorza grattugiata di 2 arance

zabaione all'arancia:

60 gr di zucchero grezzo di canna chiaro

scorza grattugiata di 2 arance piccole

5 tuorli

10 cucchiai di marsala

glassa:

100 gr di cioccolato fondente 71%

due noci abbondanti di burro salato 1889 Fattorie Fiandino


cookies-frolla:

Amalgamate il burro morbido, lo zucchero e le scorze con l’aiuto di una spatola, unite l'uovo. Quando è incorporato unite la farina setacciata, poi i due cioccolati tritati grossolanamente a coltello (lasciate anche qualche pezzettone come per i biscotti). Formate una palla, avvolgete nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero una notte. Lasciate riposare l'impasto a temperatura ambiente per 15 min, stendetelo con un mattarello su un foglio di cartaforno e rivestite una teglia di alluminio da 26 cm. rimettete in frigo per 30 min, quindi cuocete in bianco coperta con carta forno e legumi secchi a 190°. Dopo 15 min togliete i legumi e la carta, cuocete per ancora 12 min quindi sfornate e lasciate raffreddare.

zabaione all'arancia:

Tritate lo zucchero e le scorze nel macinacaffè per ottenere una pasta profumata (per polverizzare le scorze in modo che non ci siano grumi nella crema). Montate con le fruste elettriche i tuorli e la pasta di zucchero in un polsonetto adatto alla cottura a bagnomaria, finché diventano gonfi e spumosi. Unite il marsala continuando a montare, immergete la pentola a bagnomaria, mantenendo il fuoco bassissimo (l’acqua deve appena fremere) montate con le fruste finché la crema non si addensa (circa 10 minuti). Spegnete il fuoco, continuate a montare per 5 min finché lo zabaione non è tiepido. Versate la crema nel guscio di frolla e lasciatela raffreddare.

glassa:

Sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente con il burro. Lavorate delicatamente con un cucchiaio per rendere la glassa morbida e lucida, quindi versatela ancora calda sullo zabaione, livellate con il dorso di un cucchiaio e lasciate solidificare.