Punto interrogativo perché la ricetta arriva da "La grande cucina regionale- Umbria" (raccolta del Corriere della sera) che mi sembrava una bella raccolta tendenzialmente seria, ma poi mi sono ritrovata una ricetta molto simile su una raccolta di Sale & Pepe sotto il nome di Pizza Marchigiana, poi Izn ha pubblicato la sua "pizza pasquale umbra"..e ho iniziato a farmi delle domande... infatti ho fatto una breve ricerca su internet e pare che la crescia sia in realtà una specie di piadina e che la mia ricetta sia appunto una pizza pasquale umbra o marchigiana. Quindi lettori umbri o ferrati in materia: ben vengano chiarimenti in merito!Crescia o no, questo "pane al formaggio" è una ricetta super collaudata e perfezionata ed è meravigliosa per accompagnare i salumi!
Ingredienti per uno stampo da plumcake:
un cubetto di lievito di birra (25 gr)260 gr farina bianca bio
3 uova piccole oppure 2 grandi
50 gr cacio di Pienza (caciotta di pecora)
50 gr pecorino toscano stagionato
30 gr parmigiano reggiano
7 cucchiai di olio extra vergine d'oliva bio
sale, pepe
Sbriciolate il lievito di birra una ciotola con 5 cucchiai d'acqua tiepida e 1 cucchiaio di farina, mescolate bene fino ad ottenere una pastella senza grumi, coprite con un canovaccio e lasciate riposare per 30 min in luogo tiepido.
Sgusciate le uova separando gli albumi dai tuorli. Mettete gli albumi in una ciotola capiente e montateli a neve fermissima. Unite i tuorli uno alla volta, continuando a lavorare delicatamente il composto con la frusta, poi continuata con l'olio (un cucchiaio alla volta), i formaggi grattugiati e la pastella lievitata. Infine salate e pepate abbondantemente, aggiungete la farina e amalgamate bene finché il composto non si stacca dalle pareti. Deve essere una pasta morbida elastica, lavorabile e soda.
Imburrate bene uno stampo da plumcake, date all'impasto la forma di un salsicciotto leggermente più corto dello stampo e inseritelo all'interno. Fate lievitare a temperatura ambiente coperto da un telo, finché la pasta non raddoppia di volume (ci vorranno circa 2 ore).
Cuocete il tutto in forno a 180° per circa 30 min, come sempre fate la prova dello stecchino che deve uscire asciutto dopo averlo inserito nel pane. Servire tiepido o freddo. Noi l'abbiamo accompagnato con un' ottimo salame piacentino Dop e Coppa piacentina.
Nota: le percentuali dei formaggi possono anche variare, se mettete più formaggio saporito più sarà marcato il sapore, la proporzione che ho usato secondo me è la migliore, poi fate pure secondo i vostri gusti!
altre pizze pasquali:
non sono umbra, ma da moderatrice di forum direi di sì: questa è la pizza di pasqua (anche se normalmente è moooolto più grande), mentre la crescia è una focaccia piatta; esiste anche una versione "sfogliata" tipica di Urbino, ma sempre simil-piadina è
RispondiEliminaComunque... buona lo stesso!
La crescia umbra, meglio conosciuta come torta al testo, è una sorta di "piadina" lievittat alta circa 4 centimetri che si apre e si farcisce di salumi. La crescia è anche Marchigiana, ma completamente diversa nelle forme, più simile ad una pidina anche se la fattura, rispetto a questa, è completamnte diversa. Quella della tua ricetta, come dice Cristina, è la "Pizza di Pasqua" tipico "pane" marchigiano e umbro. Se vuoi nel mio blog oltre alla ricetta c'è un richiamo alla tradizione che ad essa è legata.
RispondiEliminaUn saluto commosso ;) Marco
indagando ho trovato questo link:
RispondiEliminahttp://www.agriforeste.regione.umbria.it/resources/doc%20prodotti%20tipici/torta_di_Pasqua.pdf
quindi forse crescia non è così sbagliato! cmq grazie per le info!!
Anche secondo la mia esperienza questa è una pizza pasquale, infatti da due o tre anni a questa parte mia cognata me ne fa puntualmente dono, con mia grande gioia:-)
RispondiEliminaMeno male che mi hai rinfrescato la memoria con questa pizza umbra: a me piace davvero molto e dopo aver visto la tua...non mi resta che mettermi al lavoro!!!
RispondiEliminaè la prima volta che passo di qui! complimenti, hai un blog carinissimo con ricettine sfiziose e tutte da scopiazzare! passerò a trovarti più spesso allora!!!! Intanto ti auguro una splendida giornata, Isabel!
RispondiEliminaL'importante è che fosse buona e che sia stata apprezzata...
RispondiEliminaSe passi da me, c'è una cosina per te...
@alex e isabel:benvenute!
RispondiElimina@cristina, Loste e Lenny: grazie per le info, nel frattempo mi sono fatta una ricerca su google e ho trvato una versione un pò + complessa che proverò
Si si!!! la conosco benissimo!! La cucina sempre la mamma di una mia amica per pasqua, è ottima con gli insaccati e in effetti lei è umbra... è buonissima!!! ottima anche per cene/pranzi a buffet!! ^_^
RispondiEliminaIo non so che cosa sia, ma ha un gran bell'aspetto e me la mangerei proprio volentieri!!!
RispondiEliminaBuona serata!
Carinissimo il tuo blo e anche le ricette!
RispondiElimina@Susina: la mia è una versione semplificata ma è buona ugualmente e ci vuole poco tempo
RispondiElimina@Carolina: provala, è facile
@Francesca: benvenuta!ora vengo a spulciare il tuo blog di libri
a me piace molto al di là del nome lo mangerei molto volentieri proprio con due gran fette di salame
RispondiEliminacome si chiama chiama, deve essere proprio buona! E se invece di tagliarla a fette per accompagnare i salumi, questi si mettessero direttamente nell'impasto, si potrebbe fare? Un saluto dalla broccola Fiorella
RispondiEliminala crescia che ho mangiato nelle marche era piatta, ma comunque questo pane ai formaggi non ha niente da invidiarle, sicuramente è saporito. Ciaooo!
RispondiElimina@gunther: ciao ogni tanto consulto anch'io il tuo blog!
RispondiElimina@Fiorella: come dicevo questa sarebbe una versione semplificata della pizza pasquale che si usa per accompagnare i salumi, quello che dici tu assomigli più al tortano che deve essere di origini molisane...però anche insieme non deve essere male, userei solo il salame però, fammi sapere se ci provi!
@Astro: ormai ho appurato che infatti si chiama pizza!
mi fermo qui per ringraziarti di essere passata dal mio blog e felice di aver trovato il tuo...mi fermo qui...perchè la crescia per me è proprio quella cosa che hai fatto te...la mia ex suocera marchigiana a cui voglio un mondo di bene me la prepara ancora tutti gli anni e mi ha datto la ricetta che ho anche provato a fare con la pasta madre....per cui la crescia è anche questa
RispondiEliminaIn ogni caso grazie per la visita a presto
Ciao Giò, navigando in rete alla ricerca di ricette ho trovato la tua. Sono umbra, posso dirti che la crescia in Umbria è poco conosciuta, è una torta bassa e senza formaggio, ma tipica solo di alcune zone e non di tutta la regione. La pizza pasquale umbra è invece tutt'altra cosa, gli ingredienti sono un poco simili a questa tua, ma nella umbra anticamente veniva usato lo strutto, oggi olio evo oppure burro (raro). Per il resto si usa il formaggio a dadini o piccoli pezzi, pecorino toscano o romano, parmigiano (grattugiato), mix di formaggi di origine umbra (come la caciotta nostrana), pepe, lievito di birra. Si basa su un impasto che deve lievitare molto e al caldo, occorrono due giorni per prepararla. La pizza viene molto alta, tipo panettone, all'interno si notano i pezzi interi di formaggio. Le varianti umbre riguardano essenzialmente il dosaggio delle uova, alcuni preferiscono usarne molte (anche 5/6 per torta), altri molti di meno, come in casa mia. Per la ricetta esatta al momento non posso esserti di aiuto, mia madre la prepara sempre, ma non ho mai azzardato, anche perché non mi fa impazzire :-) Ma ho notato che è molto apprezzata sia in Umbria che fuori. Beh buon anno, dato il giorno, spero che tu possa leggere comunque il mio commento e soprattutto che possa esserti di aiuto. Tornerò a leggerti ;-)
RispondiElimina@Anonimo: grazie mille per la tua testimonianza, in effetti c'è molto caos in merito proprio perchè ognuno ha la sua versione e ogni zona ha la sua. non sono umbra quindi ho solo copiato da un libro e ho messo volutamente il punto interrogativo perchè avevo dei dubbi!spero che ripasserai ancora!
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