giovedì 23 luglio 2009

MINICAKES DI FARRO AL CACAO

Mi aspetta un weekend lavorativo di fuoco, sabato incluso, compreso ulteriore impegno extra perché come al solito sono bravissima a complicarmi ulteriormente la vita da sola…ma una ricettina non ve la nego, già posto pochino!

…..credevate di esservi definitivamente liberate dei miei impasti farro-yogurt, eh?
ritenetevi fortunate perché per mesi ho praticamente invaso la mia e le altrui case di torte varie a tema…e anche questi cake hanno preso possesso della cucina spargendosi in ogni angolo libero.
deciso d’amblais che il farro con il cioccolato era la morte sua, mi sono lanciata in una nuova versione del plumcake cercando di alleggerirlo un pochino ..ma non so se ci sono riuscita! ..in pratica ho tentato di aumentare il quantitativo di yogurt con la falsa illusione che fossero meno calorici, la cruda realtà è che ho usato gli stampini per cannelès (molto + piccoli dei plumcake) e quindi mi sono sentita meno in colpa a smangiucchiarli per colazione!


MINICAKES DI FARRO AL CACAO
Con queste dosi ho sfornato: 16 tortini cannelès più 6 tortini tipo muffin
3 uova
100 gr di zucchero integrale di canna mascobado
2 cucchiai di miele
250 gr di yogurt bianco intero
1 pizzico di sale
200 gr farina bianca di farro “dicoccum
50 gr di amido di mais
30 gr cacao amaro in polvere
50 gr cioccolato fondente
4 cucchiai di vin santo
50 gr pinoli tostati (o altra frutta secca)
70 gr olio extravergine di olive taggiasche)
10 gr di cremor tartaro

Il procedimento praticamente è sempre lo stesso: con la frusta, sbattete le uova intere con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Aggiungete il miele, lo yogurt e quando sono ben amalgamati, unite poco alla volta, la farina, l’amido e il cacao setacciati. Incorporate il cioccolato tritato (io l’ho praticamente ridotto in polvere perché mi sono distratta mentre usavo il mixer ma l’idea era di averlo a pezzetti..una dritta: per evitare che si fonda tutto con queste temperature, conservatelo in frigo per almeno un’oretta prima di tritarlo), il vin santo, i pinoli, il cremortartaro setacciato e infine l’olio a filo. Quando il tutto è omogeneo riempire gli stampini per 3/4, infornare a 170° per circa 40 minuti

domenica 12 luglio 2009

SFORMATINI LIGHT

Lo so, ultimamente posto pochissimo e soprattutto ricette molto semplici, ma veramente il tempo è pochissimo, se in più ci aggiungiamo il caldo e non ultimo il fatto che sono a dieta…
evito come la peste di sfornare piatti troppo prelibati per non cadere in tentazione…al massimo qualche torta che poi divido tra genitori, zii e cugine!
L’unico giorno in cui riesco a dedicarmi un pochino alla cucina è il sabato a pranzo e in questo mese vi partecipa anche la mia dolce metà, indi per cui sabato scorso mi sono ritrovata con del prosciutto da smaltire e soprattutto montagne di zucchine dall’orto del babbo che volevo utilizzare evitando però la solita torta salata/frittata, etc
mumble mumble...mi è apparso questo tortino light, perfetto per la dieta ma piuttosto saporito. Ovviamente nulla vieta di renderlo ancora più gustoso, aggiungendo uova, besciamella o aumentando le dosi del formaggio, ma vi assicuro che anche così è proprio buono e pure scenografico!
Le dosi che riporto sono per circa 9 sformatini tipo muffin da 7 cm di diametro.
Potete mangiarli per un pranzo leggero accompagnati da una dadolata di pomodoro fresco condito con olio, sale e origano, come abbiamo fatto noi due, oppure come antipasto.

SFORMATINI DI ZUCCHINE AVVOLTI NEL PROSCIUTTO

Ingredienti:
4 zucchine medie
1 patata
1 cipolla bianca
200 gr di prosciutto cotto a fette sgrassato
Parmigiano Reggiano(meglio ancora crescenza o scamorza)
Noce moscata
Qualche foglia di salvia
Olio extravergine
Sale

Sbucciate la patata, tagliatela con la grattugia con fori grossi. Affettate la cipolla a fette spesse. Scottare la cipolla e la patata a pezzetti in acqua bollente salata per circa 2-3 minuti.
Nel frattempo tagliate le zucchine con la grattugia a fori grossi (oppure a cubetti) e fatela saltare nella padella anti-aderente con poco olio. Aggiungete le cipolle e le patate scolate e fate insaporire insieme alle zucchine finché non sono cotte ma ancora sode. Spegnete il fuoco, salate, unite una bella grattata di noce moscata e un cucchiaio abbondante di salvia tritata.
Preparate gli sformatini: spennellate ogni stampino con poco olio(io ho usato quelli multi-stampo antia-derente) e foderate ciascuno con una fetta di prosciutto. L’operazione richiede delicatezza perché il prosciutto cotto tende a rompersi ma non preoccupatevi, sovrapponete leggermente i lembi che si rompono in modo da non lasciare buchi. Lasciate sbordare il prosciutto in eccesso.
Riempite gli stampini con il composto di verdure premendo un pochino il ripieno. Spolverate appena con il parmigiano (o altro formaggio, seconde me l’ideale sarebbe la crescenza).
Chiudete i tortini con i lembi di prosciutto che sbordano, sovrapponendoli leggermente.
Cuocete in forno a 200° per circa 15 min o fino a quando il prosciutto prenderà colore e diventerà croccante. Sformare su un piatto servire caldi.

venerdì 3 luglio 2009

SINDROME DA ALBUMI AVANZATI?

Inizio con il ringraziare tutte per l’interessamento alle mie funzioni polmonari..tranquille ora va meglio, i ritmi sono sempre concitati e gli impegni si moltiplicano, ma tiro fuori il gene della donna bionica che è in me e vado avanti..(in realtà ora mi sento tutto tranne che bionica: ho pensato bene di prendermi una bella tracheite, raffreddore e afonia compresa..giusto in tempo per impedirmi di andare a Mantova al Festival delle passionisigh!)
Ma torniamo ai nostri albumi…
Nonostante gli impegni sono riuscita a seguire i vari blog e nell’ultimo mese ho notato un proliferare di dolci con soli albumi.
Allora mi sono ricordata di questa torta che avevo fatto tempo fa e che non so per quale motivo era rimasta lì in archivio….
La torta è liberamente ispirata a questa..di cui ho peraltro stravolto la natura.. ricordo che l’ho preparata una sera per portarla il giorno dopo in studio, approfittando di albumi e amaretti avanzati da un dolce freddo. Ero talmente perplessa che avevo prelevato un po’ di composto per farci due tortini a parte da assaggiare, ma il risultato aveva talmente entusiasmato il marito che ne ho pure trafugato una fettona dall’ufficio solo per lui!..(in realtà era una scusa per fotografarla a casa con calma…)
TORTA DI ALBUMI E AMARETTI

Ingredienti (tutto bio tranne gli amaretti e il marsala):
125 gr di burro
250 gr di zucchero integrale di canna dulcita
50 gr di zucchero bianco (avevo finito quello di canna..)
4 albumi
500 gr di farina 00
2 limoni (che siano almeno non trattati!)
350 gr di latte intero
2 cucchiai di marsala
½ confezione di amaretti
1 bustina di cremor tartaro

La torta è velocissima, soprattutto se usate le fruste elettriche:
grattugiate la buccia dei due limoni e tritate finemente gli amaretti con il mixer.
Preriscaldate il forno a 170°, forno statico.
Imburrate e infarinate una teglia diametro 24 e conservatela in frigo.
Lavorate a crema il burro e lo zucchero con le fruste, montando bene. Aggiungete gli albumi uno alla volta (nel mio caso un cucchiaio alla volta) amalgamando bene prima di unire l’altro. Unire la farina setacciata, le scorze del limone,il latte, il marsala, sempre mescolando con le fruste.
Infine incorporate il lievito setacciato e gli amaretti, lavorando con una spatola.
Versate il composto nella tortiera, scuotetela un pochino per livellare bene e infornate. Con questa teglia (la torta viene piuttosto alta) per la cottura c’è voluta un’ora e 10 min...vi consiglio di provare sempre con uno stecchino dopo circa 45 minuti.
Si conserva bene per qualche giorno, consiglio però di tenerla chiusa, se avete un vassoio con coperchio oppure va bene anche un sacchetto di carta (tipo quello del pane) per non farla asciugare.