Ma un post normale al posto giusto e nel momento giusto no? Ebbene, avrei dovuto pubblicarlo esattamente una settimana fa per festeggiare il mio 39simo (aargh!!) compleanno e invece non solo arrivo oggi causa problemi di rete e annessi ritardi, ma non paga, manco una delle due torte di compleanno che ho cucinato mi sogno di pubblicare! Arriveranno anche loro, ma la prima era un esperimento, ben riuscito ma da perfezionare (nel senso che non era esattamente il sapore e la consistenza che avevo in mente), la seconda è sparita direttamente nelle pance dei mie colleghi prima di poter posare per un servizio fotografico.
Finalmente connessa con internet (sul mio cervello non posso confermare), non sono in grado di garantire fino a quando; pare infatti che stia manifestando seri sintomi da "Agata e la tempesta"…nell’ordine nell’ultimo mese i miei superpoteri si sono manifestati così:
- Acquisto l’agognato hard disk multimediale che dovrebbe leggere qualsiasi file esistente, lo monto lo installo carico qualche file e …niente! Al momento del play, schermo nero. Riprovo più volte lanciando insulti nell’etere ma niente da fare, riporto l’oggetto in negozio per sostituirlo e mi parte un ora tra aspettare che il commesso si liberi, faccia le prove e collaudi il pezzo sostitutivo.
- Passo un intero weekend con il salvavita che salta in media 4-5 volte al giorno per motivi inspiegabili (ndr: l’impianto risale a 5 anni fa, è perfettamente a norma, tarato per funzionare con tutti gli elettrodomestici accesi); il lunedì (perché ovviamente queste cose accadono di sabato e domenica) scopro che il falegname nel montare le mensole in cucina ha beccato con precisione millimetrica il filo elettrico bianco che collega tutta la casa.
- Il pc non si connette più a internet, indagando si scopre che non è la linea non è il modem ma la scheda di rete è defunta e ovviamente devo aspettare una settimana prima che il tecnico possa intervenire…
- In ufficio improvvisamente lo schermo del computer del capo impazzisce senza che nessuno l’abbia toccato. Io sono nell’ufficio confinante e inizio a preoccuparmi..
- La tv in soggiorno dopo quasi undici anni di onorato servizio, inizia a mostrare sintomi di psichedelica acuta, virando dal verde salvia al rosa baby, passando al viola, all'arancio finché sabato diventa prima verde fosforescente e quindi fucsia acceso, tipo che se fissi lo schermo per più di due minuti, cadi in trance e hai le visioni. Ora al suo posto campeggia un
Sconsiglio vivamente di passare a Piacenza con marchingegni tecnologici. (Valentina sei avvertita!)
Comunque una torta c’è, cucinata anche questa a ripetizione causa acquisto compulsivo di enormi quantità di mirtilli e sparizioni “inspiegabili” della torta. Ricetta cercata da tempi immemori, sul ricordo di un dolce di mirtilli basso ma non focaccioso e trovata qui. Tradotta a braccio, soprattutto nelle dosi (io questa cosa inglese delle unità di misura diverse la devo ancora capire, forse perché con i cup ci litigo ancora), perplessa dalla consistenza a crudo, aggiustata un pochino nelle dosi e nei profumi (nell’originale c’è la cannella), si è scoperta essere meravigliosa, morbida e profumatissima..penso tuttora a come potrebbe diventare usando la panna! Chi vuole provare?
TORTA MORBIDISSIMA AI MIRTILLI E VANIGLIA
Ingredienti:
240 ml di latte parzialmente scremato
1 bacca di vaniglia
180 gr di burro morbido
120 gr di zucchero grezzo di canna chiaro
60 gr di mascobado
3 uova
200 gr di farina 00
40 gr di amido di mais
1 bustina di cremor tartaro
Scorza di un limone
3 cestini di mirtilli freschi (375 gr)
1 cucchiaio di zucchero grezzo di canna chiaro
Incidete la bacca di vaniglia, estraete i semini e lasciate in infusione il tutto nel latte caldo. Mentre s’intiepidisce montate il burro morbido (non fuso) con gli zuccheri finché diventa gonfio e spumoso (se non avete il braccio bionico consiglio vivamente le fruste elettriche), quindi aggiungete un uovo alla volta, mescolando con le fruste, unendo l’altro solo quando il primo è ben amalgamato. In una terrina mescolate la farina, l’amido di mais, il lievito setacciati e la scorza di limone. Incorporate prima parte del latte (dal quale avrete eliminato la bacca) al composto burro-zucchero-uova, alternandolo al mix di farine e lievito, mescolando delicatamente. Versate il composto in uno stampo basso rettangolare da 34x27cm precedentemente imburrato e infarinato. Cospargete uniformemente la superficie con circa la metà dei mirtilli, che affonderanno in cottura. Infornate a 180° per circa 12 minuti, estraete e distribuite sulla torta i mirtilli restanti mescolati al cucchiaio di zucchero, reinfornate e cuocete per circa 30-35 minuti. Lasciate raffreddare, tagliate a quadrotti e servite. L’impasto è abbastanza liquido quindi tende ad attaccarsi un pochino sul fondo che rimane umidiccio, di solito uso una spatola per servirla per evitare che sformandola intera si rompa, rimanendo molto morbida e bassa.