
Mercoledì ho comprato il numero di maggio di Sale & Pepe fresco di stampa con un meraviglioso allegato… negli ultimi mesi in compagnia della rivista ci sono questi librini, che non sono le solite (ma sempre apprezzabilissime) raccolte di Sale & Pepe, bensì edizioni speciali di Guido Tommasi, Luxury books, etc..e sono veramente ottimi, ne ho già diversi che occupano la mia personale biblioteca di cucina (tra cui segnalo i due meravigliosi librini sulle uova di Michel Roux!)
Quello di maggio è “in cucina con gli amici” (Luxury books) con tante ricettine sfiziose da mangiare con o senza amici, e nella sezione dolci mi ha colpito questa torta, un po’ perché nell’impasto c’era solo il cacao, ma soprattutto, diciamolo, per la meravigliosa foto (che non ho nemmeno lontanamente tentato di replicare..ovvio!)
Per due giorni ho pensato a tutte le possibili varianti del caso, tipo pistacchi al posto delle noci, passito invece del cognac…e poi ieri sera, con i miei soliti orari da animaletto notturno, mi sono messa a prepararla alle 21.tipo che alle 23,30 ero lì che spalmavo la ganache….
E stamattina ci ho fatto colazione..sìssì, proprio con la fettazza della foto! un bel modo di festeggiare il 25 aprile, che con la culinaria non ci azzecca proprio, anzi è una festa seria e importantissima anche se spesso sminuita del suo significato, ma almeno celebriamola a dovere!
TORTA AL CACAO, NOCI E CANNELLA

50 gr di cacao (io ho usato El Ceibo del CTM)
125 gr di burro bio morbido tagliato a cubetti
210 gr di zucchero di canna integrale mascobado
3 uova bio
200 gr di farina bio
2 cucchiaini rasi di cannella in polvere
3 cucchiai di rum
10 gr di cremortartaro
Per la copertura:
200 gr di cioccolato fondente
150 ml di panna fresca
1 cucchiaio di rum
100 gr di noci bio tritate grossolanamente
Imburrate e infarinate uno stampo da 24 cm di diametro e mettete in frigorifero. Versate il cacao in una ciotola, passandolo al setaccio, aggiungete 200 ml di acqua bollente e mescolate fino a quando diventa soffice. (la ricetta dice 110 ml ma il cacao assomigliava di più ad un blocco di creta, altro che soffice!)
In una terrina montate il burro e lo zucchero con le fruste elettriche, aggiungete le uova una alla volta mescolando sempre con le fruste, infine unite la farina, la cannella, il composto di cacao e il rum(originale cognac). Quando è tutto ben amalgamato, unite il lievito setacciato mescolando bene con una spatola. Versate il composto nella teglia , sbattendola per livellare il tutto, e infornare a 180° per circa 40-45 min. (prova stuzzicadenti, ovviamente)
Appena è tiepida sfornare la torta su una gratella, facendo molta attenzione perché è molto morbida!
Mentre si raffredda, preparate la ganache: tritate finemente il cioccolato e versatelo in una ciotola resistente al calore, portate la panna a d ebollizione,versatela sul cioccolato e lasciate riposare un minuto. Mescolate fino a che otterrete un composto omogeneo e senza grumi, unite il rum e lasciate raffreddare a temperatura ambiente, mescolando ogni tanto. La ricetta prevede di versare la ganache così, ma io ho preferito montarla, quindi ho riposto il tutto in frigo per circa 20 min e poi ho montato con le fruste elettriche.
Infine spalmate la ganache su tutta la superficie della torta aiutandovi con una spatola, cospargere la parte superiore con le noci.
Molto soddisfatta del risultato, per consistenza, sapore e cottura(lievitata benissimo, con fantastiche crepe sulla superficie che ho dimenticato di fotografare!)
Ora passo a ritirare e girare tutti i premi che mi avete gentilmente donato!
Allora grazie a Pagnottella per i tre premi!



Aggiungo anche i miei 8 buoni propositi:
1. mettermi seriamente a dieta e perdere una taglia
2. imparare a fotografare.
3. leggere almeno un libro a settimana come ho sempre fatto
4. imparare ad usare qualche ingrediente nuovo in cucina
5. ascoltare moolta + musica
6. imparare a non prendermela troppo per i problemi sul lavoro
7. usare più spesso la bici
8. viaggiare il più possibile!
Il secondo a Cuoca precaria, Lo e Mika
Il terzo lo dedico un po’ a tutte/i che m’ispirate quotidianamente
E grazie anche a Art per questo premio