domenica 22 novembre 2009

lo Spezzatino (con la S maiuscola)

Lo Spezzatino

La maiuscola me l’ha conferita una delle socie, anzi la proprietaria della suddetta foto, che, pubblicandola su facebook, l’ha fregiato di questo appellativo!

Ok, oggi me la tiro un po’, di solito sono sempre ipercritica con me stessa, causa crisi di perfezionismo dal quale peraltro sono ben lontana, però quando ho assaggiato lo spezzatino per sondare la cottura ho pensato che era davvero spettacolare e i cenanti sono stati concordi! Le mie amiche forse non sono sempre obiettive ma questa volta essendoci anche soggetti di sesso maschile che hanno molto apprezzato e che notoriamente sono molto più carnivori di noi femminucce, ho sentito di meritarmi l’appellativo al mio spezzatino!

Essì, questa volta si va di carnazza, ogni tanto ci vuole!

Non so voi, ma da piccola rifuggivo la carne come la peste, quasi peggio del minestrone, la carne di manzo poi non la poteva vedere. Mia madre disperata si faceva tagliare le fettine più magre per me ma io nisba, le tagliavo a striscioline sottili sottili e le ingoiavo schifata (forse perché non volendo vedere neanche una sottile striscia rosa la carne era talmente cotta da assomigliare ormai a una suola di scarpe?) Per anni ho mangiato solo pollame, conigli, maiale, cavallo e molto molto raramente! le mucche manco a parlarne, la carne al sangue poi…..quindi di cucinarla non se ne parlava neppure!

Le cose sono un po’ cambiate quando sono andata ad abitare con il coniuge, noto carnivoro, e quindi poco alla volta mi sono cimentata anche in preparazioni carnivore, partendo dalle scaloppine fino ad arrivare agli arrosti, spesso preparati con l’assistenza telefonica della mamma. Allo stesso modo ho imparato anche ad apprezzare la carne, pure quella di mucca, ma di mucche sane e nutrite bene, mi raccomando! Sarà un caso ma la prima volta che mangiato di gusto una bistecca di manzo, cottura media (quindi bella rosa all’interno) ero in Alto Adige in una pensione a conduzione famigliare munita di orto e mucche felici al pascolo…

Ora non è cambiato molto, mangio ancora poca carne e quando lo faccio cerco di comprare carne di qualità, l’ideale sarebbe biologica certo ma non è sempre facile trovarla. Lo so costa parecchio ma sapendo come allevano gli animali e quali schifezze gli danno da mangiare, meglio spendere…e la differenza si sente davvero!

Tutta questa filippica per presentare un piatto supertradizionale, forse uno dei pochi piatti di carne che mangiano tutti volentieri, anche i bambini rompiscatole come me!

Riporto le dosi che ho usato per quella cena, sono per circa 12-14 persone, ero un po’ inquietata dalla quantità di carne e soprattutto dalle patate da sbucciare (ho anche tentato di assoldare qualcuno su Facebook come aiutante) ma alla fine è stato molto più veloce del previsto e mi sono goduta il pomeriggio in casa con il profumo dello spezzatino che aleggiava nell’aria…..

lo Spezzatino

Ingredienti per 12-14 porzioni:

2,9 Kg carne di manzo felice (come direbbe qualcuno di mia conoscenza..)tagliata a cubotti di circa 2-3 cm

750 gr di cipolle bionde

3 carote medie

Olio extravergine di oliva pugliese

6 foglie di alloro

1 rametto di salvia

12 chiodi di garofano

3 ½ bicchieri di negramaro

Brodo vegetale leggero

Patate a piacere

Sale

Per prima cosa affettate le cipolle e tritatele grossolanamente. Mettete nel pentolone dove cuocerete lo spezzatino con l’olio a freddo, mescolatele bene in modo che si ungano tutte, quindi accendete il fuoco e fatele soffriggere a fuoco medio-basso. Aggiungete subito le carote tagliate a rondelle spesse circa mezzo cm, salate e proseguite la cottura. Mentre le cipolle cuociono (mescolate ogni tanto e controllate che non brucino) fate scaldare una padella antiaderente unta di olio e quando è ben calda fatevi scottare i pezzi di carne poco alla volta e girateli bene su tutti i lati in modo che trattengano al loro interno i propri succhi. Ponete la carne cotta in una grossa ciotola e coprite con un coperchio. Ripetete l’operazione fino ad esaurimento della carne, quindi deglassate la padella di cottura con poca acqua e versate il tutto sulla carne. (questa operazione che ho sempre fatto senza sapere bene perché è spiegata benissimo qui).

A questo punto le cipolle dovrebbero essersi caramellate, quindi alzate la fiamma, unite la carne nel pentolone, aggiungete i chiodi di garofano, l’alloro, il rametto di salvia, fate saltare un pochino e infine sfumate con il vino. Lasciate evaporare la parte alcolica, versate il brodo vegetale, quanto basta per coprire la carne, abbassate il fuoco al minimo e fate cuocere dolcemente (il liquido deve sobbollire appena) per circa 2 ore -2 ore ½ (per sicurezza dopo 2 ore assaggiate, la carne deve essere tenerissima, a me piace quando inizia quasi a sfaldarsi.)

A fine cottura, regolate di sale se necessario e ora è giunto il momento di unire le patate sbucciate e tagliate a pezzetti, per la quantità regolatevi a piacere, questa volta non le ho pesate ma saranno state circa 1kg e ½.

Fate cuocere per circa 15-20 minuti, dipende dalla grandezza e dalla qualità delle patate, quindi vi consiglio di assaggiare dopo 10 minuti per regolarvi.

Come vedete dalla foto il mio spezzatino era abbastanza brodoso, volutamente, ma potete anche farlo più denso, unendo meno brodo all’inizio…insomma si va un po’ a occhio no??

24 commenti:

  1. lo spezzatino con la polenta è un classicone ....gnam!

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  2. Se persino il manzo era felice, figurati quanto lo erano le Socie :-))

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  3. La precisione dlla tua ricetta mi fa morire, 2,9 kg di carne a cubotti di 2 o 3 cm, 3 bicchieri e 1/2 di vino,12 chiodi di garofano...
    Fantastica!!!!

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  4. Cavolini, con dei bicchierozzi di negroamaro, deve essere proprio buono.
    Buona serata

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  5. giòòòòò...ma dopo questo spezzatino al negramaro mi devi riaccompagnare a casa...^______^ e anch'io come Lydia sono folgorata da tanta precisione ....ne è avanzato??

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  6. E allora socia sei pronta? ^_^
    Domani svelerò di che si tratta :)
    Intanto io mi pappo con gli occhi il tuo slurposo spezzatino O_o
    Ho una fame °_°

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  7. Ciao!
    Io non mangio carne, ma il tuo spezzatino ha una gran bella faccia!
    Io sono come te: 1,5 gr di sale, oppure 375 gr di farina, e via così di questo passo.
    Pensa che mi sono comperata pure una bilancia da orefice che pesa i decimi di grammo!
    Sono da ricovero???
    Bacione!

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  8. @Genny: ho visto su flick...è proprio la stagione giusta vero?
    @Paola:finalmente una socia che lascia tracce...
    @Lydia e Astro: di solito in effetti vado a occhio e poi mi devo scervellare per ricordarmi tutto, ma questa volta sono stata diligente e ho segnato tutto anche perchè di solito lo preparo al max per 4 e quindi mi sono fatta tutte le moltiplicazioni del caso...ma vanno bene anche 3 kg, eh??
    @ciao Rosetta, benvenuta, pure io sbircio sul tuo blog! grazie
    @Daphne: non vedo l'oraaaaa, sono troppo curiosa!
    @Marcella: tutte abbiamo le nostre manie, spesso vado un pò a caso con le ricette, però poi mi mangio le mani perchè se una ricetta mi viene bene vorrei le dosi esatte!!ogni tanto la mia pignoleria vien fuori....

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  9. Giòò! e Fai bene anzi BENISSIMO, a tirartela!! io non ce ne metterei una di S maiuscola, ma DUE! E' un SIgnor spezzatino!!

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  10. Mi ci farei un tuffo in quello spezzatino!

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  11. Guarda che mi fido ad occhi chiusi e se poi li apro e lo vedo, non posso che convincermi a provare! Buona serata

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  12. Lo spezzatino "deve" essere brodoso, altrimenti come si fa ad intingerci il pane fatto in casa? Spiegazioni minuziose che manco l'Artusi... sono ammirata!
    Sabrine

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  13. Lo spezzatino a noi piace molto, anche se per le mostropuzzole, preferisco usare vitello e maiale misti. Se lo faccio pressochè basic, come il tuo, il maritozzo lo riempie di paprika quando va ben, di chili quando si lancia. E allora vado di alternative, prima fra tutte quella col radicchio.
    Però condizione necessaria è che ci sia "pocio", se no come si "pocia" la polenta?

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  14. @Fiordivanilla: noo dai non esagerare che poi mi monto la testa! :PP
    @Elga: non male come idea!
    @Dada:non te ne pentirai!
    @Sabrine: ogni tanto un pò di pignoleria non guasta, sul brodoso o no ci sono 2 strade di pensiero...
    @Cristina:ma con la paprika diventa gulash!!ama i sapori forti il marito,eh?
    mai provato con salvia e funghi?

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  15. io amo tutte le cotture a fuoco lento e gli spezzatini (metto insieme tutte le carni a pezzi che vadano in un liquido su fuoco basso e pippiolante), che siano nostri, come pure canadesi - con lo sciroppo d'acero, che ci sta benissimo: è uno dei migliori spezzatini che io abbia fatto - o medio orientali con la frutta, o francesi come il daube con la buccia d'arancia, un'altra meravilgia.
    qui oltre all'alcolico, la particolarità è data da ben 12 chiodi di garofano, che non mancheranno certo di caratterizzarlo, quindi tanto base non è...
    anch'io sono stata allevata ad Orrida Fettina, e per riprendermi ci ho messo un bel po' :)

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  16. quando ci vuole ci vuoleeee e poii con questo freddo uno spezzatino caldo non è perfetto? :)

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  17. @Artemisia:oggi mi sono letta i tuoi spezzatini, la daube l'ho fatta una volta ma senza arancia e secondo me mi sono persa qualcosa!
    ma quello con lo sciroppo d'acero, dici che devo provarlo??
    bello il verbo pippiolare!!!
    @cibou: è vero, lo spezzatino di solito mette d'accordo anche i poco carnivori!
    @Lo: ogni tanto ci vuole, e poi noi ci nutriamo di animali bio nutriti bene, vero?

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  18. stessa storia anche per me ho iniziato ad apprezzare la carne solo dopo aver conosciuto il moroso, amante verace della ciccia. Anche se continuo a non mangiarne grandi quantità non la guardo più con enorme schifo ;)
    Anzi questo spezzatino me lo divorerei seduta stante!
    PS per i polpetti murati, secondo me va bene anche il vino rosso, magari una qualità leggere e non troppo corposa
    Un bacione
    fra

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  19. un buon spezzatino fa sempre bene, specie tra autunno e inverno

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  20. normalmente non amo la carne ma lo spezzatino e poi con le patate...è un'altra cosa!
    ciao

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  21. quello con lo sciroppo, è uno dei migliori che io abbia assaggiato, e i convitati apprezzavano assai. nessuna bizzarria nel gusto, insomma.

    l'arancia nel daube è per me preziosa e indispensabile.

    un saluto domenicale :)

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  22. Una faaame a guardare questo succoso spezzatino...

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