Ebbene, pare che a Piacenza ci sia qualcosa di strano nell’aria, una strana epidemia ha colto me e lei quasi contemporaneamente… entrambe colpite da mania compulsive da dolci lievitati a base di yogurt.
Per la precisione la fissa del momento sono i plum-cake con la farina di farro.
Una vaga giustificazione per questa dolce malattia ce l’ho: infatti nell’ultimo e agognato pacco acquisto Gas c’era la farina di farro bianco qualità “dicoccum” che, come specifica anche l’etichetta, è la qualità ideale per fare dolci, pasta e focacce. Non ho molte informazioni in proposito ma il nostro fornitore abituale di farro da questa volta ha voluto aggiungere questa varietà alla solita qualità spelta (per pane, pizza e focacce) ed ho avuto conferma anche dal mio negozio-bio-forno di fiducia che “dicoccum” è proprio la scelta ottimale per i dolci. Quindi, avendo anch’io avuto piccoli problemini con i lievitati dolci di farro in quanto a cottura e umidità dell’impasto, ho pensato di lanciarmi in questa sfida. …il perché mi sia intestardita proprio sui plum-cake questo è un interrogativo ancora lontano dall’avere una risposta sensata!
Per farla breve ho provato un po’ di tutto, dal plum-cake basico con tanto yogurt, con molto latte, con poco latte, con amido di mais, amido di frumento, spezie, frutta..etc ma non riuscivo a trovare un impasto che mi soddisfacesse in pieno (perché diciamolo, il farro ha un sapore diverso dal grano e nei dolci la differenza si sente), ci sono arrivata molto vicino con quelli alla cannella e pesche (sigh, niente foto!) ma c’era troppo latte, secondo me i plum-cake devono essere leggeri ma abbastanza compatti. Alla fine sono arrivata alla conclusione che con gli amidi non vado d’accordo e dopo vari dosaggi sono arrivata a questi plumchini che secondo me possono diventare un'ottima base per ulteriori varianti sostituendo le mandorle macinate con 50 gr di farina di farro.
PLUMCAKE DI FARRO VANIGLIA E ARANCIA
Ingredienti per circa 12 stampini (ovviamente sono tutti rigorosamente biologici, ad eccezione della bacca di vaniglia)
2 uova + 2 tuorli
180-200 gr di zucchero integrale di canna mascobado
250 gr di yogurt bianco intero
300 gr farina bianca di farro “dicoccum” (se non ve la sentite di usare solo il farro potete fare 200 gr farro e 100 gr di grano 00)
70 gr mandorle macinate (con la buccia)
170 gr latte intero
90 gr olio extravergine di olive taggiasche (oppure altro olio evo dal gusto delicato, non usate un olio pugliese ad esempio)
1 bacca di vaniglia
1 arancia rigorosamente non trattata
14 gr di cremor tartaro
1 pizzico di sale
Portate il latte a ebollizione, spegnete il fuoco e mettetevi in infusione la bacca di vaniglia incisa per il lungo, lasciate riposare mezzora. Nel frattempo imburrate e infarinate gli stampini oppure se preferite uno stampo unico da plum-cake e riponete in frigorifero. In una grande ciotola mescolate le uova intere e lo zucchero montando con una frusta, quando sono spumose, aggiungete i tuorli uno per volta continuando a montare. Unite al composto lo yogurt e, quando è tutto ben amalgamato, iniziate a versare le mandorle e la farina setacciata poco alla volta alternando con il latte (dal quale avrete tolto il baccello ma non i semini della vaniglia). Unite il sale, la scorza dell’arancia grattugiata e il cremor tartaro setacciato mescolando bene , infine unite l’olio a filo facendo attenzione che sia perfettamente incorporato all’impasto. Dovreste ottenere un impasto liscio e omogeneo (cioè dovrebbe fare il nastro alzando la frusta), potete regolare con un po’ di latte o yogurt se fosse necessario. Infornate a 180° per 20 min poi abbassate a 150° e lasciate in forno ancora 15- 20 min, ma non devono colorarsi troppo.(per sicurezza la prova stecchino è sempre l’ideale) lasciare intiepidire leggermente, sformate e lasciate asciugare su una gratella. Il giorno dopo sono ancora più buoni!..e anche quello dopo ancora….
PS: comunque anche con le altre prove non ho avuto i soliti problemi da umidità, scarsa lievitazione e cottura, magia del "Dicoccum"?
è bellissimo questo cake....da provare...magari mischio perché ho solo farina integrale!zock
RispondiEliminaPerfetto, con un colore cosi' naturale! L'idea del farro e dello yogurt è stupenda, se in più ci dici che è magica, è da provare assolutamente.
RispondiEliminaciao Gio!!sono una fan del farro!!l'inverno,vado di zuppe,molto spesso!!la farina,pero' non l'ho mai usata!!bellissimi i tuoi plumcake^;^ invitantissimi!!buona giornata,cara;-))
RispondiEliminaIo il farro l'ho appena mangiato in insalata ma...questi plum cake sono favolosi!!!!
RispondiEliminabravissima!
acione
:-O Non credevo esistessero più qualità di farina di farro; ma, del resto, io l'ho sempre utilizzata solo per fare pane e focacce, quindi non mi ero mai posta il problema di come riuscissero i dolci. I tuoi "plumchini" sembrano morbidissimi e ideali per fare colazione!
RispondiEliminaLa farine alternative le adoro!
RispondiEliminaQuella di farro è ricca di antiossidanti!
belli i piccoli plume cake!
baci :-)
@Lo:ci ho messo un pò a trovare l'equilibrio giusto ma secondo me puoi provare anche con la farina integrale
RispondiElimina@dada: il colore è dato un pò dal farro e un pò dal mascobado che è abbastanza scuretto.
@Elisabetta: devi assolutamente provare la farina, di solito la uso per pane, pizze e focaace, ora sto sperimentando con i dolci pere ridurre la farina 00
@saretta: grazie, molto è merito della farina, che è veramente di qualità
@Onde: anch'io l'ho scoperto da poco, se riesce a trovare questa qualità per i dolci è davvero ottima
@pagnottella: sto cercando di ridurre la farina di grano e quindi sperimento!e prendo spunto anche dalle tue ricette!!
Invidio la tua pazienza e tenacia. Io dopo i primi (o addirittura il primo) tentativo non riuscito accantono la ricetta. Ma vedo che la tenacia premia! Eccome! Cat
RispondiEliminaL'aspetto tradisce la lunga ricerca che vi è dietro: sono perfetti :-D
RispondiElimina@ Cat: prima ero anch'io come te, adesso mi sento di impegnarmi soprattutto se mi metto in testa una cosa... qui si trattava di capire come rendere al meglio la farina di farro.
RispondiElimina@ Lenny: detto da te è un vero onore!sono abbastanza soddisfatta..ma temo che gli esperimenti non siano finiti...bicchierini di yogurt stazionano in frigo......
ma beneee, ho giusto un sacchetto di farro che giace lì in attesa di una ricetta....capito a fagiolo, come si dice ;-))) ciao!!
RispondiEliminagran bei plum, magnifici ingredienti, un bella idea per una prima colazione
RispondiEliminaCiao!! A me la malattia di questi dolcini semplici e buonissimi viene d'inverno e dura taaaannnttoooo...
RispondiEliminaCiao!!!
Che meraviglioso cake, dev'essere profumatissimo e sofficissimo!
RispondiEliminaIo non ho mai provato la farina di farro, ma per dei piccoli plum cake così invitanti potrei tentare l'esperimento :-) Buon WE
RispondiElimina@astro: il farro è fantastico per pane focacce, da provare acnhce con i dolci
RispondiElimina@gunther:io li ho adorati con il tè!
@ramaiolo: io hoperennemente di queste malattie a tema....
@pupina: e soprattutto è sano
@twostella:dai sperimenta anche tu, magari trovi una versione ancora + buona
Farro, vaniglia, arancia: bel trio! Questi cakes mi sembrano irresistibilmente... da provare! A presto e grazie per l'idea.
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