In realtà non avevo previsto questo post ma questo weekend sono stata colta da improvviso raptus culinario e non ho potuto fare a meno di pubblicare almeno una delle ricette che ho cucinato in questi giorni e casualmente è anche il primo piatto mangiato nel mese di febbraio, per la precisione ieri a pranzo con bis serale per spazzolarli definitivamente!
Non so se capita anche a voi ma io passo da momenti di totale inattività ai fornelli ai periodi di ipercinetismo in cucina…anzi ora che ci penso questo mi capita un po’ in tutti i campi..sarà grave?
Comunque quello del weekend è stato un attacco di quelli seri, non mi è ancora passato del tutto e se non fosse che in settimana si lavora avrei già mandato in produzione parte delle ulteriori fantomatiche idee che ha partorito la mia mente perversa…..Insomma partendo da venerdì pomeriggio, in parte del quale nel mio totale delirio sono riuscita pure ad accaparrarmi il set per la sfoglia del kitchen aid (voi cosa ci fareste con i soldi di Natale che siete riuscite a salvare con fatica dai saldi ?) ho prodotto nell’ordine:
-involtini di pesce per pranzo (in realtà + con il tè delle 5, per pranzo li ho fotografati, poi sono fuggita dall’estetista e li ho mangiati al ritorno con una tazza di tè prima di rifuggire in centro per il raid culinario);
- dagli involtini è scaturito un sughetto meraviglioso per la pasta di sabato (purtroppo non fotografabile ma non temete la replicherò presto);
- una torta che non facevo da tempo sfornata alle 11 di sera;
- focaccia esperimento buona ma non lievitata come volevo, da riprovare assolutamente;
- cotechino biologico con purè (ebbene sì ho trovato un allevatore di maiali biologici sul mercatino km
- gli gnocchi in oggetto fatti domenica sera
- panna cotta preparata in extremis circa mezzora fa, perché nella mia follia ho pensato bene di acquistare una serie di prodotti velocemente deperibili, vedi ricotta di pecora in quantità industriali (colpa del mio spacciatore di latticini bio che ha il banco di fronte a quello dei maiali), i resti di 1 litrozzo di latte (noi non si beve latte, ma mi rifiuto di comprarlo Uht, biologico lo trovo solo da litro, in qualche modo dovevo pure usarlo) e 1 quartino di panna comprato per fare un altro dolce multi calorico, ma sarei stata fisicamente impossibilitata a mangiarlo!
Insomma il tutto non solo senza avere neanche l’ombra di un ospite a cena ma pure la mia cavia di fiducia(leggi legittimo consorte) era fuori con gli amici..insomma è un miracolo se non sono ingrassata di 20 chili negli ultimi 3 giorni! Ma se volete posso continuare e inizio ad elencarvi anche tutte le idee che mi sono appuntata mentalmente per i prossimi esperimenti..ma sarò clemente e vi risparmierò!
E finalmente vi illustro la ricettina partorita per consumare parte della ricotta e del latte, complice un pezzo di pane casereccio che sembrava stesse lì nascosto apposta per !
Sono praticamente dei simil-canederli ma molto più morbidi grazie alla ricotta.
Gnocchi di pane, ricotta e spinaci
Ingredienti per 4 persone:
150 gr di pane integrale raffermo
1 bicchiere di latte circa
250 gr di spinaci appena scottati
1 scalogno
1 uovo
200 gr di ricotta di pecora
2 cucchiai di farina 0
3 cucchiai rasi di parmigiano grattugiato (o pecorino.)
Noce moscata
Sale
Tagliate il pane a dadini piccoli, compresa la crosta che non si butta nulla, metteteli in una ciotola termoresistente e versatevi sopra il latte bollente poco alla volta in modo che il pane si impregni completamente ma non aggiungetene troppo altrimenti vi troverete una zuppa! Lasciate riposare per almeno mezzora fino a quando il pane non si sarà ammorbidito. Nel frattempo tritate finemente lo scalogno crudo (se non amate molto il suo sapore pungente, potete farlo appassire leggermente con un filo d’olio) con gli spinaci ben strizzati. Lavorate il composto di pane e latte in modo da sbriciolarlo bene (se trovate qualche pezzettino di crosta ancora duro potete tritarlo a parte con la mezzaluna ), unite il trito di spinaci e scalogno e l’uovo amalgamando con un cucchiaio. Alla fine aggiungete la ricotta, il parmigiano, la farina e una grattata abbondante di noce moscata, regolate di sale e mescolate tutto finché gli ingredienti non saranno omogenei. Il composto che otterrete dovrebbe risultare morbido ma lavorabile, nel caso fosse troppo molliccio aggiungete ancora un pochino di farina (dipende dall’umidità della ricotta e da quanto avete bagnato il pane). Coprite con una pellicola e lasciate riposare in frigorifero almeno un paio d’ore, meglio se tutta la notte.
Prelevate il composto con un cucchiaio e con le mani infarinate formate tante palline grandi come noci. Infarinatele un pochino e tuffatele delicatamente (io ho usato un cucchiaio) in acqua bollente salata. Lasciatele bollire per 2-3 minuti dal momento in cui vengono a galla, scolatele bene con una schiumarola e servite con il condimento che preferite. La morte loro sarebbe con burro fuso e salvia ma io ho preferito scaldare a fuoco bassissimo qualche cucchiaio d’olio con 2 spicchi d’aglio e una cucchiaiata di savia tritata. Ho versato l’olio caldo (salvia compresa) sui gnocchi appena scolati e ho cosparso con poco parmigiano.
con questa ricetta partecipo alla raccolta di Mangia e Bevi "Il pane secco non si butta"
Ma carissima Giò sono a dir poco invitanti... me ne passi uno da assaggiare? gnam... Mi manchi un sacco...
RispondiEliminaBuonissimi!!!!! Io poi adoro la ricotta, li proverò...e sai?...mi sono riconosciuta molto in ciò che hai detto di te: anch'io passo periodi di frenetica attività ad altri di totale assenza e poca voglia di fare....capita...capita...
RispondiEliminaA chi lo dici!Anch'io a volte sono ipercinetica ed a volte mozzarella..Secindi me è colpa degli ormoni sai?Gli uomini mica hanno questi slanci...
RispondiEliminaBeh, hai partorito delle cose da urlo!!!!La prossima volta chiamami che ci scateniamo insieme nello spignattamento selvaggio(con cena annessa!)Gnocchi favolsi, brava!Attendo il resto..
Bacioni
Che invitanti i tuoi gnocchi!
RispondiEliminaAnch'io passo dei frenetici week end in cucina, e anche a me capita che il marito non ci sia, e allora faccio lo scoiattolo e stocco tutto in congelatore!
Son contenta che tu abbia trovato il maiale biologico: chissà quali ricette ne verranno fuori!
P.S. anche secondo me è colpa degli ormoni! ;-)
Bellissim questi gnocchi! A me fanno impazzire, ma diciamo che anche le altre ricettine mi stuzzicano e come!!!Aspetto i post!!
RispondiEliminache buoniiiii! ma perchè non mi linki la ricetta per la mia raccolta antispreco del pane? deve essere buonissima!
RispondiEliminaBuoni questi gnocchi. Mi piacciono da matti ^_^
RispondiEliminasenti ..al prossimo attacco chiamami...che con tutte quelle cose meravigliose che hai elencato ora mi tocca fare merenda...questi gnocchi fumanti sono semplicemente deliziosi...
RispondiEliminabuonissimi e profumatissimi!!! personalmente li preferisco così con gli spinaci che quelli classici con le patate che son buoni, si, ma poi ci vogliono 10 ore per digerirli .. ^^
RispondiElimina@Vale:anche tu!ci vediamo per uno scambio?
RispondiElimina@Paolaotto: io sono in piena fase ricotta di pecora...
@Saretta: in effetti si potrebbe organizzare sul serio!bello!
@Marcella: allora d'ora in poi darò la colpa di tutto agli ormoni impazziti!..però venerdì notte era luna piena!
@Olivia e Federica:mi sono piaciuti molto perchè sono meno "gnucchi" dei canederli e si prestano bene al condimento asciutto
@Vale: corro subito, mi sembrava di aver visto qualcosa in giro ma non mi ricordavo dove!
@Lo:..non ha una gran luce ma la foto col fumo mi piaceva troppo!
@Susina: questi mi sono sembrati abbastanza digeribili,l'unica cosa che può dare fastidio è lo scalogno crudo.
Molto gustosi! Complimenti.
RispondiEliminaBaci
Giò, io sono sempre alla ricerca di ricette "utilizzapanesecco", questa me la segno!!!
RispondiEliminaGrazie per il link! ;)
RispondiEliminanon ti preoccupare, non è grave questa altalena...in realtà lo dico per sono diretta interessata ;-))
RispondiEliminahai "partorito" degli gnocchi squisiti...chissà che passerà ora in quella testolina???
Tesoro per uno scambio di cosa?? di informazioni??? baciotti anche senza scambio ti vedrei
RispondiEliminache belli e buoni... mi piacciono molto le varianti sugli gnocchi, bravissima
RispondiEliminasi si che capita il furio cucinare...io ho fatto corstate all una di notte!!!
RispondiEliminacomplimenti bel blog
questi gnocchi mi sembrano veramente buoni
hehehe Giò mi hai fatto morire dal ridere comunque se ti può consolare sono un pò così anch'io a volte mi vengono dei raptus e cucino per un reggimento altre......si mangia pane e salame.... si fa per dire perchè il pane ancora non lo posso mangiare ..hem hem :-)
RispondiEliminapoi adoro la ricotta di pecora e questi simil canederli....devono essere stati deliziosi..poi guarda, la foto con gli gnocchi ancora fumanti mi scatenano una voglia di inforchettarli che neanche te lo immagini!!
:-)
sono d'accordo con la Vale.... ci dobbiamo ritrovare al più presto!
;-)
ciao
Pippi
la foto fumante è splendida... hai ragione non si butta via niente, specialmente il pane!
RispondiEliminaAdoro la ricotta che riesce a rendere soffice, morbido e delicato qualsiasi impasto: mi piace l'idea di "intrufolarla" negli gnocchi :))
RispondiEliminaSplendidi,il pane non lo butto via mai ultimamente lo suo per le schiacciate,i raptus li ho da sempre ,che dire sono in ottima compagnia ;-)
RispondiEliminaGrazie per il commento di ieri!
Intanto sei sempre troppo forte. Vanno benissimo questi raptus, in particolre se ci presenti questi!
RispondiEliminaBuona domenica!
@Lady boheme: grazie e benvenuta1
RispondiElimina@Lydia: se la provi sappimi dire!
@Astro: penso sia una malattia comune ai noi blogger..
@Vale:scambio di cibarie!he he
@Colombina:grazie1
@Paolo:ma allora è proprio un virus!
grazie
@Pippi:ho visto che c'è una cosina carina a Lido di Camaiore in marzo....
@Salsa:buttare il cibo mi fa sentire in colpa
@Lenny: essì, si è infilata quasi a tradimento!
@Lory: benvenutissima!!grazie a te!
@Ciboulette: solo 20?
@Dada: allora w i raptus!
Ma io ti adorooo! Hai sfornato delle delizie da urlo. Gli gnocchi di ricotta, awow! E anche il riciclare il sughetto degli involtini per la pasta, furbo e delizioso. :)
RispondiEliminaAh mi rivedo tantissimo nel cucinamento pazzo, sverresti nel sentire quanti lievitati ho fatto l'altro giorno (tipo 5 in 24 ore......)!! Ma si sa che le foodblogger devono essere un po' esagerate e a tratti inquietanti... :)
Ottimo lavoro!!
L'aspetto è simile ai canederli agli spinaci.
RispondiEliminaUn abbraccio
Roberto
http://design-with-love.blogspot.com/
troppo forte Giò :)
RispondiEliminai raptus vanno SEMPRE bene, in questi casi. In cucina in particolar modo..e poi mi pare che i tuoi sono sempre eccellenti. Quindi w i raptus! Queste 'palline' verdi mi hanno catturata!
E poi che foto bella, mi piace un sacco, mi piace da morire il fumo che si vede.. :)
che nostalgia di casa...questi sono quasi quelli che in trentino chiamiamo strangolapreti...
RispondiEliminaIo li faccio spesso, e piacciono veramente a tutti!
ciao!
PS: secondo me, piú che con gli ormoni, ha a che fare con il bioritmo. Sarai stata sicuramente in fase "alta".Prova a controllare, e vedrai! ;-))
@Claudia: grazie di essere passata!! bioritmo, ormoni, quando parto in quarto in cucina non mi ferma nessuno!
RispondiElimina