In questo periodo tutte a sfornare biscottini, dolci natalizi, delizie sfiziose da regalare, prove tecniche di pranzi natalizi e io invece cosa vi posto? Tranquille pure io sono in pieno fermento natalizio, almeno con la testa sto già pensando a regali, alberi, decorazioni, pandori e panettoni per contest golosi, solo che come al solito a natale tutti impazziscono e bisogna lavorare come pazzi, in + io mi complico la vita, c’è il compleanno del coniuge imminente, una torta su commissione per domani e per sabato ho un catering da preparare. Bene direi che durante il ponte cercherò di recuperare!
Considerate poi che nella mia famiglia il pranzo di Natale è off limits, il menù tradizionale è sacro, mi resta posto solo per gli antipasti ma anche qui lo spazio che mi ritaglio è poco. Per fortuna ormai è entrato nella tradizione che io cucini un secondo piatto vegetariano per la bioecozia, anche se in pratica ce lo mangiamo tutti vegetariani e non! Abitualmente propongo torte salate golose o verdure al gratin ma quando ho cucinato questi tortini ho pensato che potrei cimentarmi con una presentazione finger food come questi che sono già abbastanza golosi.
Nati ovviamente per caso, invasione di porri (mi piacciono immensamente e ogni volta ne compro in abbondanza ), panna fresca avanzata da una ganache, voglia di qualcosa di morbido ma non troppo lungo da cucinare……
Sformatini di miglio e porri con noce moscata e alloro
Dosi per 16 pozioni (ho usato gli stampi ovali silikomart)
250 gr di miglio
2 porri
1/2 cipolla grossa
3 uova
100 ml di panna o latte fresco
5 cucchiai di pecorino di Norcia grattugiato
2 cucchiai rasi di farina
mezzo cucchiaino di alloro secco tritato
Noce moscata
Olio
Sale
Brodo vegetale leggero
Semi di sesamo per decorare
Per prima cosa preparate il miglio.: fatelo tostare in un pentolino con pochissimo olio, poi versate il triplo del suo volume di brodo vegetale bollente (attenzione perché tende a schizzare un pochino, quindi abbassate la fiamma prima di versare il liquido), abbassate il fuoco al minimo, incoperchiate e cuocete fino a completo assorbimento del liquido, circa 15-20 minuti, lasciate riposare per 10 minuti a fuoco spento sempre chiuso e infine fate intiepidire.
Nel frattempo tagliate i porri a rondelle e affettate la cipolla, fateli appassire in padella con 2 cucchiai d’olio facendo attenzione a non farli bruciare, potete aggiungere un po’ d’acqua eventualmente. Una volta cotte le verdure unitele al miglio ancora tiepido, mescolate e iniziate ad aggiungere la panna, il pecorino e la farina, per ultime le uova sbattute. Infine profumate con una grattugiata abbondante di noce moscata, l’alloro tritato (mi raccomando non esagerate perché l’alloro, soprattutto secco è molto intenso) e regolate di sale.
Suddividete il composto negli stampini (o in una tortiera se preferite), cospargete la superficie con poco pecorino e i semi di sesamo. Infornate a 180° per circa 25 minuti, poi abbassate a 150° per 10 min. Le indicazioni di temperature e tempi di cottura sono chiaramente indicative, considerate che gli sformatini devono rimanere morbidi.
Pubblici poco (ma buono ;-) ma è sempre strainteressante sia negli ingredienti che nelle idee, come ti viene in mente? Ecco il miglio non l'ho mai usato e questi sformatini adorabili, mangiabili a qualsiasi ora mi hanno convinta
RispondiEliminaBuona serata
Sfiziosissimi!
RispondiEliminaCerto che ne hai cose da preparare...
direi la più importante la torta per il coniuge...
tutti in fermento in questo periodo...
baci :-)
Mi piacciono questi sformatini, anche perché sostituendo la farina con la fecola diventano assolutamente gluten free. Li provo, così li preparo per il mio buffet natalizio!
RispondiElimina@dada: grazie, mi hai fatto un complimento bellissimo! mi piacerebbe postare di +, ho anche diverse ricette in archivio ma il tempo è tiranno!
RispondiElimina@Pagnottella:..e poi ho la capacità di riuscire a concentrate tutto nello stesso periodo! il dolce x il coniuge per fortuna coincide con quello che devo preparare x il catering!
@Fantasie: la farina puoi anche ometterla del tutto, oppure io proverei con la farina di mais o di riso....ho già in mente la variante natalizia......
Come Dada, mai utilizzato il miglio.
RispondiEliminaMolto interessante
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RispondiEliminaio voglio conoscere la tua bioecozia!
RispondiEliminaE se non fosse per le uova, mi papperei pure questi sformatini. Anzi, sai che ti dico? Me li trasformo in vegan, tanto il miglio si presta per polpettare senza uova, dovrebbero venir bene anche gli sformatini!
BACIIII
@Lydia: per me è uno dei cereali + buoni, soprattutto in inverno
RispondiElimina@Cri: quando vieni a trovarmi? ho una famiglia abbastanza ecologica, mio zio è segretario di legambiente piacenza...
secondo me puoi usare latte o panna di soia mettendone un pò di + e sostituisci le uova con patate lessate!
Un’idea molto interessante che forse potrei adattare per terminare il pacchetto di amaranto :))
RispondiEliminaIn bocca al lupo per il catering: bravissima!!!
Poi ci racconterai, immagino ….
Nooooooo!
RispondiEliminaSai stasera cosa ho mangiato? Polpette di miglio con porri impanate con il sesamo, al forno!!!
A me il miglio piace moltissimo, e, per rispondere a Cri, io le faccio sempre vegan, senza uova, formaggio e latte, e se le pappa di gusto anche il maritino!
La prossima volta, però, le cuocio negli stampini!
Grazie mille dell'idea!
@lenny: anche con l'amaranto li vedo benissimo!
RispondiElimina..ma è un minicatering....comunque racconterò di sicuro!...CREPI!
@Marcella: sai che pure io di solito i tortini li faccio vegan, al massimo ci metto un pochino di pecorino!
@Ciboulette: non saprei, con il grano spezzato sicuramente sì, con i chicchi avranno una consistenza molto diversa ma essendoci 3 uova non dovresti avere problemi!il sapore del grano ci sta sicuramente bene.
Davvero fantastiche!!!
RispondiEliminaMai assaggiato il miglio, ma con questi sformatini vorrei veramente provarlo!a presto
RispondiEliminaè una gran bella preparazione, un modo diverso per adoperare il miglio
RispondiEliminano, no..bisogna sdoganare la cucina vegetariana dall'etichetta di cucina fatta di "carotine e fagiolini"..questi sformatini sono una prova del fatto che anche se non c'è carne un cibo è ugualmente buono e non per forza privativo, deve essere proprio la parola "vegetariano" che crea pregiudizio secondo me
RispondiEliminacomunque complimenti, sono proprio belli e i porri mi piacciono..sì sì!
@Milla: provalo, è delizioso!
RispondiElimina@Gunther: grazie! il miglio si presta bene a questo tipo di preparazioni.
@ilcuchiaiodoro: grazie!
@Cuochella: perfettamente d'accordo con te, questi sono anche molto golosi, vegetariani o no!
non male, veramente ingriganti. ora ci faccio un pensierino! ciao :-)
RispondiEliminaecco una bella idea per utilizzare quel sacchetto di miglio che ho dimenticato là, nella scatola dei legumi & simili!
RispondiEliminasai che sono passata e ripassata qui senza riuscire a leggere la ricetta perchè troppo incantata dalla bellezze di questi cosini? gnam
RispondiEliminaMamma mia... mi hai fatto venire voglia di riprovarci con il miglio, che ci ho litigato un paio d'anni fa!
RispondiEliminap.s.: ho appena scoperto che non sei nella mia lista di preferiti, ma come ho potuto essere così ciecaaa!!!? vado immediatamente a linkarti, swish!
Ciao cara non ho mai provato il miglio ma questi sformatini vien voglia di addentarli! Immagino siano belli saporiti ideali per un "apripancia" :DD
RispondiElimina@babs: fammi sapere!
RispondiElimina@salsadisapa: come dimenticare il miglio? io lo adoro!
@Lo:grazie cara, sapevo che la gallina poteva apprezzare!
@Izn: e perchè mai litigasti con il miglio?dai dai riprova!!
@Sunflowers: ti dirò che sono abbastanza sostanziosi, noi li abbiamo mangiati come cena!
Ciao cara, se ti va, da me tra i commenti, potrai leggere le spiegazioni circa lo zucchero...ricordi?
RispondiEliminaSpero d'essere stata il più chiara possibile nella spiegazione...
Grazie! :-)
P.s il post è questo: http://ilgaiomondodigaia.blogspot.com/2009/12/una-pioggia-di-consigli.html
il miglio lo davo ai canarini molti anni fa, ma immagino sia un'altra cosa...son proprio ingnurant in materia....imparare però si fa sempre in tempo, baciuzzzzz!
RispondiEliminami credi che io sono ancora alle prove tecniche?? :(
RispondiEliminama scusa: lunedì iniziero' ad imbottigliare cose che vanno fatte maturare almeno per quindici gg.. ok. Ma il resto che senso ha farlo adesso?? Mi si chiede persino se ho già cominciato con i regali natailzi gastronomici.. ma a mio parere, magari sbaglio, ma non mi sembra proprio ilc aso di iniziare adesso e conservare biscotti o simli per oltre 10 giorni! .. boh, questo secondo me :( quindi mi ci metterò fine settimana prossima con le produzioni! :)
forse te l'avevo già detto, in caso mi ripeto volentieri ;P ...gli sformatini di miglio sono squisiti! rendonomeglio del cous cous a mio parere!
@astro: nooooo..mi fai troppo ridere!!non so se sia lo stesso miglio però quello per umani è molto buono!
RispondiElimina@fiordivanilla: io le prove tecniche le salto a piè pari direttamente!
il miglio lo preferisco al cous cous in generale, negli sformatini secondo me è decisamente meglio
aahha fai benissimo! io le prove tecniche le faccio per modo di dire... se fosse così, sarebbero sempre prove tecniche allora dato che faccio regali gastronomici a go go tutto l'anno! ahhahah
RispondiEliminail miglio è meglio :D
Che buoni devono essere! Da provare.
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