Ora, con assoluta nonchalance passo a un cake ripieno di frutti e profumi autunnali, senza scompormi minimamente se arriva subito dopo una ricetta carica di sapori tipicamente estivi. E non provate a redarguirmi, per una volta che sono nella stagione giusta… (vedi torte di arance in aprile, fave in piena estate e appunto pomodori in autunno.)
La ricetta nasce un sabato mattina in orario imprecisato, appena svegliata mentre mi aggiro in cucina in attesa della pozione magica (aka tazza fumante di te) rimembro l’acquisto altoatesino di alcuni sacchettini di cranberries bio (sì, volevo svaligiare il negozio). Il tempo di scovarli sepolti nel cesto della frutta secca e mi sono ritrovata a fare un dolce senza pensarci troppo per una volta! Praticamente un pound cake alleggerito di burro e zucchero (ma nulla vi vieta di usare le proporzioni classiche) e arricchito di tutto quello che in casa mi ricordava l’autunno.
CAKE AL KAMUT CON CRANBERRIES, UVETTA, MANDORLE E RUM
Ingredienti (tra parentesi le dosi originali per il pound cake):
120 gr di farina di Kamut
80 gr di farina 00
2 cucchiaini di cannella in polvere
1 punta di chiodi di garofano in polvere
Scorza di un limone
150 gr burro morbido (200 gr)
70 gr zucchero mascobado, meglio se polverizzato nel macina caffè (90 gr)
80 gr miele di limone (110 gr)
3 uova (4 uova)
5 cucchiai di rum
70 gr di uvetta
50 gr di cranberries essiccati
70 gr mandorle pelate
Latte qb (un paio di cucchiai circa)
½ bustina di lievito naturale (cremor tartaro addizionato con bicarbonato)
Premessa: non amo la consistenza dell’uvetta ammollata, quindi la utilizzo così com’è, ovviamente se preferite siete liberi di farla gonfiare nel rum.
In una ciotola setacciate le due farine, la cannella, i chiodi di garofano e la scorza del limone grattugiata. Con un cucchiaio di legno o meglio con le fruste elettriche montate a crema il burro morbido a cubetti con il mascobado, quando è ben spumoso, aggiungete il miele e quando è completamente amalgamato unite le uova, una alla volta, aspettando che la prima sia completamente incorporata prima di aggiungere l’altra. Versate il rum a filo, sempre mescolando. A questo punto lasciate le fruste elettriche e lavorate a mano: tritate molto grossolanamente i cranberries se sono molto grossi, sfilettate le mandorle (l’idea era di usarle a lamelle, ma biologiche non le trovo, costano moltissimo e si conservano poco per cui ho fatto a mano), unitele all’uvetta e infarinatele leggermente prima di versarle nel composto, mescolando con un cucchiaio. Versate il mix di farine a pioggia in 3 volte, aggiungete il lievito setacciato nell’ultima parte e se il composto risultasse troppo compatto unite qualche cucchiaio di latte (non troppo eh, non deve fare il nastro, deve essere morbido ma consistente). Versate in uno stampo da plumcake precedentemente imburrato e infarinato, infornate a 170-180° per circa 40 minuti (io ho esagerato con il latte per cui è rimasto in forno per più di un’ora, nel caso capitasse anche voi dopo 40 min coprite con un foglio di alluminio per non farlo scurire troppo). Assaporate il profumo di rum che si sprigiona in cottura, ma aspettate e lasciate raffreddare prima di tagliarlo, golosoni!
Non ci sono parole per descrivere quello che uno pprova a vedere questo bellissimo plum cake.. vorrei tanto assaggiarlo... bacino mi manchi tanto Gio
RispondiEliminaDai che figata! Un incontro bellissimo!!!
RispondiEliminaChe fortuna abitare nella stessa città o comunque a due passi l'una dall'altra ^_^
prossima volta dai un bacio a Katia da parte mia...
Sai quanto mi piacciano le tue dolci creazioni, con farine alternative che tanto amo
Baci
Ed anche alla cuoca pasticcionaaaaaa ^_^
RispondiEliminaOh socia!Dammi almeno il tempo di fare quello ai pomodori!Programmato per mercoledì..mii non mi dai tregua!
RispondiEliminaCmq mi sa che anche questo finirà prestissimo in forno..bacione!
Continua a rimanere una delle poche persone che non ha mai usato la farina di kamut
RispondiEliminaDavvero autunnale e squisito questo cake...anche io devo riprendere la produzione, nel periodo autunno-inverno ne sforno a iosa!
RispondiEliminaAnche io ho i cramberries ma devo decidere cosa farne...mi piace questa idea!!!Bacio
RispondiEliminaCiao, sono arrivata qui per caso e ho trovato un bellissimo blog.
RispondiEliminaMi unisco ai tuoi sostenitori.
Se ti va passa a trovarmi.
Il mio blog:
http://zuccheroeviole.blogspot.com
mi farebbe davvero piacere.
Bellissime foto e ricetta già copiata....Adoro i cake
Ciao e a presto
che fortuna che abitiate vicine.. è davvero bellissimo potersi vedere quando pare a piace, abitando vicine poi ..! Invidio il vostro pomeriggio passato a chiacchierare e a gustare quei golosi cremini e anche tutti i prossim pomeriggi che passerete insieme! UN'invidia buona, s'intende :)
RispondiEliminaSpero che questo cake sia pure il primo ma non l'ultimo! Perché, in sequenza, mi sono piaciuti entrambi, quello alla ricotta e poi questo! Il prossimo.. con le castagne?? ... beh non male come idea.. :)
un bacio grandissimo
abbinamento da urlo!!!!!
RispondiEliminauffa voglio pure io i cranberries :(((
ma allora è arrivato davvero l'autunno? i canberries sono ottimi, qui non ne trovo in compenso ho in casa lo sciroppo, magari lo uso per fare un cake, che ne dici? il tuo sembra ottimo!
RispondiElimina@La cuoca pasticciona: sei un tesoro! bacio
RispondiElimina@Pagnottella:prossima volta gita in puglia? un pò fuori mano ma ci tornerei subito!
@Saretta: il mio cake addirittura programmato? che onore...ma poi voglio sapere com'è andata!
@Lydia: puoi tranquillamente sostituirlo alla farina di grano, prova!
@Simo:ebbene sì, sono in fase cake a ripetizione
@Ambra:io li mangerei anche da soli!
@Viola: benvenuta e grazie, adesso faccio un salto da te
@FiOrdivanilla: è vero, ma anche noi non siamo poi così lontane, devo smettere di tergiversare e venire a trovarti al + presto!castagne? uhm mi hai dato lo spunto e ho già una mezza idea.....
@Alice:i cranberries li trovo anche qui ma costano circa il doppio...a peso d'oro li vendono!
@Gio:oggi abbiamo acceso il riscaldamento in studio, si è ufficiale. neanche nei negozi bio, di solito lì si trovano. sostituisci con l'uvetta, lo sciroppo manca, magari ci farei dei muffin.
Tesoro ma è un dolce fantastico, è com'è particolare!!! gnam gnam!!! un abbraccio :D
RispondiEliminama quanto t'ho pensato? e tu ti materializzi questo è parallelismo ahahahahah fortuna che ci fu anche l'incidenza cos'è la geometria per noi? ahahahahah
RispondiEliminaquesto è l'idirizzo da contattare per la teglietta che fece morire di voglia d'averla pure me
;)
baciuzzi
cla
http://www.plurimix-point.it/pages/prodotti.cfm?cat=210
questo si che che è un plumcake come si deve, cosìì ricco, goloso e particolare.ottima poi l'idea della farina di kamut!complimenti!
RispondiEliminaOhhh! Queste sono i dolci che mi piacciono! Perchè anch'io ho i mirtilli bio altoatesini che aspettano di essere utilizzati!
RispondiEliminaEhm... domanda indiscreta... se nella prima foto c'è il cake intero e nella seconda e terza ne manca più della metà, chi l'ha fatto sparire?
Non tirar fuori fantomatiche cugine, eh! :-)
Bel cake! Mi piace! Io uso ogni tanto la farina di kamut. Hai un bel blog, complimenti:))
RispondiElimina@Marcella: premesso che è durato esattamente 2 giorni, l'ho tagliato appositamente per fare la foto, quindi al momento era ancora intonso..non rispondo di quello che è accaduto dopo!
RispondiElimina@Oxana: io la uso pochino perchè costo un pò troppo per i miei gusti però nei dolci e per il pane mi piace molto! grazie per i complimenti!