Non sto dando i numeri, ho solo compiuto gli anni e iniziano ad essere tantini, ma ormai mi sono rassegnata che vado per i 40..e poi non li dimostro, almeno così mi dicono e il mio cervello sicuramente molti di meno!!
Ma volevo rendervi partecipi, anche se ormai è passata più di una settimana (meglio tardi che mai..nel mio caso meglio molto tardi …), perché è il mio primo compleanno da blogger (da come lo dico sembra quasi una malattia…e forse un pochino lo è dato che ho tagliato 4 fette di torta prima di trovare quella con la forma giusta per la foto….alla prossima carta d’identità invece di architetto alla voce professione metto blogger) ed è casualmente quasi coinciso con una giornata particolare.
Troverete il resoconto anche da queste fanciulle, loro ovviamente con i tempi che una persona normale dovrebbe avere.
Insomma, oggi tendo a prendere la tangente e a svolazzare qua e là..ma insomma sabato 12 (il giorno prima del mio compleanno) sono andata al Sana con Cri, anche se devo ammettere che pur avendo lanciato io l’idea di andare insieme, due giorni prima ero lì lì per dare forfait perché non mi reggevo in piedi dalla stanchezza, ma la voglia di conoscere dal vivo Lei e Izn, che ci aspettava allo stand Ecor, era troppo grande..conclusione che mi sono pure svegliata prima ..e meno male perché Cri è saltata sul treno precedente e io mi sono lanciata in biglietteria chiedendo “il primo treno per Bolognaaaaaaa” (mi sentivo in una scena da film!)
Non sto a raccontarvi tutta la trafila (ecco.. se magari scrivessi un pochino più spesso non farei questi postpapiri..è che se sono ispirata non ho tempo e quando ho tempo non sono ispirata…devo trovare un equilibrio) ma vi dico solo che per me è stato un bellissimo regalo di compleanno: ci siamo subito salutate come se fossimo vecchie amiche che non si vedevano da tanto tempo!
Cri è una persona stupenda e solare, Izn una leonessa animata dal fuoco sacro (e ha una bellissima famiglia: la piccola è un vero amore), e complice la presentazione della rivista Valore alimentare ho conosciuto altre due blogger: la dolce Ester con famiglia al seguito e la superprofessionale Camomilla (che è fuggita per fotografare i biscottini!)
Abbiamo gironzolato per i vari stand chiacchierando, assaggiando tante cosine buone e strane (vedi seitan di canapa), abbiamo ingurgitato pure un beverone a base di estrogeni naturali per dimagrire che noi abbiamo subito guardato con sospetto: ci aggiravamo per gli stand leggendo attentamente le etichette cercando di scovare ingredienti tossici (sospettose oltre ogni limite)……. E ho scoperto che mi piace il tofu!
Sono arrivata a casa veramente stracotta e il giorno dopo ho allegramente abbandonato i miei sogni di gloria (volevo fare 2 torte….sì perché manco per il mio compleanno a chicchessia viene in mente di farmi una torta!) e ho optato per il dolce di riserva, giusto per non fare la solita crostata. In pratica l’idea era di fare una sbrisolona con le nocciole senza mais, ma poi avevo del grano saraceno che mi guardava speranzoso..per cui ho spedito i granini al piano di sopra dalla bio-eco-zia e me li sono fatti macinare(ebbene sì a due rampe di distanza, anzi neanche dato che ci passiamo le pietanze calando un cestino, ho a disposizione il fantomatico mulino casalingo!).
E per non farmi mancare nulla ci ho pure spalmato sopra una bella marmellata di mirtilli…Qui dovrei aprire un’altra parentesi perché voi quest’estate avete smarmellazzato beatamente come pazze e io invece ho sempre il problema che la marmellata la uso solo per le crostate e immancabilmente mi ritrovo con miriadi di barattoli aperti in frigo e quindi appena posso sbatto marmellate su qualsiasi dolce (vasetti aperti attualmente presenti in frigo n° 5 = n°5 prossime torte con marmellata)
Ok ok vi do la ricetta altrimenti rimango qui tutta notte!
CROSTATA DI GRANO SARACENO ALLE NOCCIOLE E MARMELLATA DI MIRTILLI
Ma volevo rendervi partecipi, anche se ormai è passata più di una settimana (meglio tardi che mai..nel mio caso meglio molto tardi …), perché è il mio primo compleanno da blogger (da come lo dico sembra quasi una malattia…e forse un pochino lo è dato che ho tagliato 4 fette di torta prima di trovare quella con la forma giusta per la foto….alla prossima carta d’identità invece di architetto alla voce professione metto blogger) ed è casualmente quasi coinciso con una giornata particolare.
Troverete il resoconto anche da queste fanciulle, loro ovviamente con i tempi che una persona normale dovrebbe avere.
Insomma, oggi tendo a prendere la tangente e a svolazzare qua e là..ma insomma sabato 12 (il giorno prima del mio compleanno) sono andata al Sana con Cri, anche se devo ammettere che pur avendo lanciato io l’idea di andare insieme, due giorni prima ero lì lì per dare forfait perché non mi reggevo in piedi dalla stanchezza, ma la voglia di conoscere dal vivo Lei e Izn, che ci aspettava allo stand Ecor, era troppo grande..conclusione che mi sono pure svegliata prima ..e meno male perché Cri è saltata sul treno precedente e io mi sono lanciata in biglietteria chiedendo “il primo treno per Bolognaaaaaaa” (mi sentivo in una scena da film!)
Non sto a raccontarvi tutta la trafila (ecco.. se magari scrivessi un pochino più spesso non farei questi postpapiri..è che se sono ispirata non ho tempo e quando ho tempo non sono ispirata…devo trovare un equilibrio) ma vi dico solo che per me è stato un bellissimo regalo di compleanno: ci siamo subito salutate come se fossimo vecchie amiche che non si vedevano da tanto tempo!
Cri è una persona stupenda e solare, Izn una leonessa animata dal fuoco sacro (e ha una bellissima famiglia: la piccola è un vero amore), e complice la presentazione della rivista Valore alimentare ho conosciuto altre due blogger: la dolce Ester con famiglia al seguito e la superprofessionale Camomilla (che è fuggita per fotografare i biscottini!)
Abbiamo gironzolato per i vari stand chiacchierando, assaggiando tante cosine buone e strane (vedi seitan di canapa), abbiamo ingurgitato pure un beverone a base di estrogeni naturali per dimagrire che noi abbiamo subito guardato con sospetto: ci aggiravamo per gli stand leggendo attentamente le etichette cercando di scovare ingredienti tossici (sospettose oltre ogni limite)……. E ho scoperto che mi piace il tofu!
Sono arrivata a casa veramente stracotta e il giorno dopo ho allegramente abbandonato i miei sogni di gloria (volevo fare 2 torte….sì perché manco per il mio compleanno a chicchessia viene in mente di farmi una torta!) e ho optato per il dolce di riserva, giusto per non fare la solita crostata. In pratica l’idea era di fare una sbrisolona con le nocciole senza mais, ma poi avevo del grano saraceno che mi guardava speranzoso..per cui ho spedito i granini al piano di sopra dalla bio-eco-zia e me li sono fatti macinare(ebbene sì a due rampe di distanza, anzi neanche dato che ci passiamo le pietanze calando un cestino, ho a disposizione il fantomatico mulino casalingo!).
E per non farmi mancare nulla ci ho pure spalmato sopra una bella marmellata di mirtilli…Qui dovrei aprire un’altra parentesi perché voi quest’estate avete smarmellazzato beatamente come pazze e io invece ho sempre il problema che la marmellata la uso solo per le crostate e immancabilmente mi ritrovo con miriadi di barattoli aperti in frigo e quindi appena posso sbatto marmellate su qualsiasi dolce (vasetti aperti attualmente presenti in frigo n° 5 = n°5 prossime torte con marmellata)
Ok ok vi do la ricetta altrimenti rimango qui tutta notte!
CROSTATA DI GRANO SARACENO ALLE NOCCIOLE E MARMELLATA DI MIRTILLI
250 gr di farina bianca
150 gr di farina di grano saraceno
80 gr zucchero integrale di canna mascobado
200 gr nocciole con la buccia
200 gr burro morbido
2 tuorli d'uovo
2 cucchiai di rum ambrato
1 pizzico di sale
Marmellata di mirtilli neri con poco zucchero (30%)
Il procedimento è quello della sbriciolona classica. Per prima cosa tostate le nocciole, in forno o come preferisco io, in una padella antiaderente, mescolando spesso. Quando sono tiepide sfregatele con le mani per togliere la pellicina che si staccherà molto agevolmente dopo la tostatura perché si sarà seccata. Quindi tritate le nocciole grossolanamente, lasciate pure anche i pezzettoni grossi. Mescolate le due farine con lo zucchero e il sale. Versate la miscela su un piano formando una fontana e nel centro mettete i tuorli e il burro a pezzetti. Impastate tutto sfregando con le dita per formare delle briciole. Aggiungete il rum, impastate ancora un pochino con la punta delle dita (a questo punto l’impasto sarà più omogeneo e meno bricioloso ma non lavoratelo troppo). Versate il composto su una teglia di allumino diametro 28 foderata di carta forno (oppure imburrata e infarinata) e stendetelo come per formare la base di una crostata con i bordi più alti. Cospargete la superficie con abbondante marmellata di mirtilli e Infornate a 180° per circa 1 ora.
La tortazza ha riscosso molto successo, nonostante la mia iniziale perplessità sul gusto della marmellata, anzi se volete dire la vostra accettasi suggerimenti per apertura sesto barattolo!