Sono quasi
le 22 vediamo se riesco a pubblicare il post esattamente un minuto prima di
mezzanotte….(Cenerentola mode ON)
Ricetta
e foto ovviamente in mio possesso da almeno un mese, così questa volta preparo
tutto per tempo, programmo il post in anticipo e si autopubblica da solo……l’importante
è crederci. Siamo ottimisti.
Comunque
che si sappia: io amo fare il pane, chi mi segue da un po’ penso l’abbia
capito.. mi piace impastare, vedere il blob lievitare, il profumo del pane nel
forno che si spande per casa….. un’attività
altamente terapeutica!
Tanto che
ormai il pane lo faccio almeno una volta a settimana, anche nei periodi di
assoluta inattività ai fornelli, il pane è un appuntamento fisso. Non so dirvi
il tempo che non vado in panetteria (anzi no, lo so, ad agosto a Parigi, ma non
vale), sono talmente abituata con il pane lievitato a lungo, con le farine buone biologiche e macinate a pietra che non mi azzardo più a comprare
niente.
E per
chi pensa che il pane in casa non si possa fare o che si debba lavorare di
notte o avere le braccia bioniche, quest’anno partecipo al World Bread Day indetto
da Zorra (chapeau come sempre) ancora una volta con un No Knead Bread, un
pane senza impasto...e qui non avete più scuse!
Praticamente
è una variante al pane che faccio normalmente tutte le settimane, arricchito però con tanta
frutta secca
Ingredienti:
250 gr Farina di Segale
integrale
250 gr Farina di Farro
integrale
75 gr gherigli di noci
40 gr mandorle con la buccia
35 gr nocciole con la pellicina
3 cucchiai rasi semi sesamo
11 gr sale
3 gr lievito di birra fresco
390 ml acqua
Opzionale:1 cucchiaino
abbondante semi di carvi (i semi di carvi o kummel sono usati normalmente nel
pane di segale altoatesino, il sapore ricorda lontanamente quello dei semi di
anice ma meno intenso)
Per prima cosa tostate in forno
o in padella le nocciole e le mandorle, facendo molta attenzione a non farle
bruciare. Togliete le pellicine sfregando leggermente la frutta secca fra le dita. Tagliatela a pezzi grossi e tritate grossolanamente anche le noci. Sciogliete
il lievito in qualche cucchiaio di acqua a temperatura ambiente, quando si è
sciolto completamente aggiungete il resto dell’acqua. In una ciotola grande,
meglio se di vetro, mescolate le farine, il sale, la frutta secca e i semi. Versate
l’acqua in cui avete sciolto il lievito nella ciotola con le farine, mescolando
con un cucchiaio e aiutandovi alla fine con le mani se serve per amalgamare l’impasto.
Praticamente otterrete un blob appiccicoso e poco lavorabile, è normale. Coprite
la ciotola con la pellicola e lasciate lievitare a temperatura ambiente almeno 18
ore ma in questa stagione meglio se lasciate fino a 24 ore. Circa 20 minuti
prima di infornare pre-riscaldate il forno a 250°C mettendo
all'interno una pirofila alta munita di coperchio (va bene qualsiasi materiale,
io mi trovo benissimo con una in pyrex tonda, per la mia
esperienza è il materiale in cui cuoce meglio). Rovesciate
l’impasto dalle sembianze spugnose su un piano infarinato (abbondate!),
cospargetelo con altra farina, prendete i quattro lembi e piegateli verso il
centro dell’impasto come se voleste fare un involto con un fazzoletto, per capirci.
Lasciate riposare per 15 minuti coperto dalla ciotola.
A questo punto il forno
dovrebbe essere a temperatura, estraete la pirofila e rovesciatevi il blob (attenzione alle ustioni: usate i guanti!!) cercando di tenere le pieghe verso
l’alto, anche se in realtà se ne vanno un po’ dove vogliono….. Chiudete con il
coperchio e infornate per circa 30 minuti, poi abbassate il forno a 220°, togliete il pane dalla pirofila e appoggiatelo
direttamente sulla griglia del forno. Continuate la cottura per altri 10 minuti,
scendete a 190° a forno ventilato per altri 10 minuti, gli ultimi 5 lasciando lo
sportello del forno socchiuso inserendo il manico di un cucchiaio di legno per
bloccarlo.
Sfornate la pagnotta e lasciate
raffreddare su una gratella. Si conserva perfettamente per almeno 5 giorni ma
anche di più.